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Questo è il mio blog. Leggete e se volete commentate. Buona lettura.

mercoledì 13 aprile 2011

Assignment 3: Coltivare le Connessioni

Internet: che grandi cambiamenti e sconvolgimenti che ha portato! Non possiamo fare a meno di notarlo ogni giorno che passa! Questo brano mi ha fatto riflettere molto, offre spunti e soprattutto "immagini" interessantissime, le metafore che ho letto mi sono davvero piaciute!
Credo che il problema basilare di internet sia la velocità con cui è uscito fuori e soprattutto con cui si è intrufolato fra le persone, è entrato nelle nostre vite. E' un tempo molto breve se pensiamo all'evoluzione dell'uomo, per uno strumento difficile da digerire per le grandi opportunità che offre. L'uomo è di per sé restio e diffidente ai cambiamenti, figuriamoci per uno di questo tipo!
Tuttavia, non appena appreso che la rete poteva offrire innumerevoli connessioni, l'uomo ha iniziato a sfruttarla come più preferiva per ricalcare le proprie necessità, soprattutto di socializzazione, così sono nate le prime chat e poi i social network. Ma perché, se pensiamo a internet, sono chat e social network le cose che ci vengono in mente per prime? La rete offre milioni di pagine serie, utili, interessanti, tuttavia nella vita di tutti i giorni ne esce sempre l'immagine di "spazatura", perché? Perché internet è ciò che ne facciamo noi, come tutte le cose che usiamo. Se la maggior parte della popolazione guarda tv spazzatura, se ancora guardiamo il "Grande Fratello" et similia, è ovvio che su internet troveremo spazzatura e che anche i social network ricalcheranno questo!
Internet potrebbe essere un bellissimo strumento per l'educazione, purtroppo il sistema scolastico non aiuta in questo, non fa "coltivare le connessioni" ma incute l'ansia di dover saper qualcosa in un determinato modo: "eh ma a quel professore lo devi dire in questo modo... a quest'altro in quest'altro modo qua..."
"No, quello di cui abbiamo bisogno è di trovare ciascuno il proprio percorso per conoscere quel bosco. I modi di conoscerlo sono illimitati e ciascuno può impiegare un sistema di concetti diversi per conoscerlo. Un sistema diverso di connessioni. Una rete diversa di connessioni. Persino la stessa persona in momenti diversi può ricorrere ad un diverso sistema di concetti per conoscere quel bosco."
Bellissimo il pezzo sull'apprendimento all'interno della metafora del bosco. Secondo me è esattamente così che si dovrebbe imparare a scuola, senza avere sempre il peso addosso do dover saper ridire una cosa in un determinato modo in un determinato momento. Bisogna fare profondamente nostro quello che impariamo, saper riutilizzarlo e collegarlo ad altro. Il problema è che sono le persone più "colte" che sono restie a determinati cambiamenti, perchè, secondo me, vorrebbero che anche gli altri venissero su come loro. Vorrebbero incasellare gli studenti nel loro stesso sistema educativo, senza dar loro la libertà di istruirsi. Lo stesso internet a scuola è spesso etichettato come "negativo", con un sacco di informazioni buttate lì a caso da chissà chi, però poi nessuno ti insegna a trovarci il buono e neanche ti ci spinge.
Oggi, facendo zapping a pranzo, ho trovato almeno un paio di programmi in cui si "parlava male" di internet e social network. Addirittura c'era una causa a Forum su Facebook!!! Ma mai nessuno che inciti a sfruttarlo al massimo per imparare, condividere e progredire. Sempre i soliti luoghi comuni, le solite accuse demagogiche: "ma parli un po' più con suo marito invece di appiccicarsi al pc!!" "ma chiami il suo amico invece di contattarlo su Facebook!" "a che serve cercare i vecchi compagni di scuola se fin'ora non ha sentito il bisogno di cercarli?"... solo tante parole buttate lì a caso ma che suonano tanto bene!
Ma noi, in concreto,cosa possiamo fare? Utilizzare gli strumenti che ci offre la rete per imparare, conoscere, seguire le cose che ci interessano e magari anche farle scoprire agli altri, condividerle. Provare a dare il nostro minimo contributo per dare l'inizio ad un piccolo, ma forse grande, cambiamento. Essere consapevoli degli strumenti che usiamo, perchè probabilmente il futuro sarà tutto qui, sul web.

lunedì 4 aprile 2011

Assignment 4: Social Bookmarking

Grazie a questo assignment, ho scoperto cosa sono i social bookmarks ed ho imparato ad usarli! :D
Non sapevo che si potesse avere accesso ai propri segnalibri da qualsiasi piattaforma internet! Ho iniziato ad usare delicious e personalmente lo trovo molto utile, anche se non seguo una quantità industriale di siti internet, ma più o meno sempre i soliti. E' comunque molto interessante che si possano condividere siti interessanti con altre persone. Ad esempio posso vedere, grazie ai tag, i siti che hanno trovato gli altri su un argomento che mi interessa. Inoltre si possono vedere quante persone hanno pubblicato un certo link.
La cosa che mi ha principalmente colpito è stata che delicious è una specie di incrocio fra Google (o i vari motori di ricerca), Facebook ed i vari blog e proprio per questo può risultare un buono strumento di condivisione. Infatti prende da Google e simili la funzione di "motore di ricerca", da Facebook, dai social networks e dai blog il fattore di condivisione. Le fonti infatti sono sicuramente migliori e più attendibili se già postate da qualcuno e delicious può essere considerato un pozzo che contiene tutti i link più interessanti che le persone condividono in social networks e blog. Se si vogliono fare ricerche mirate su un determinato argomento può essere molto più comodo ricorrere alla ricerca di tag su "delicious" che perdersi nel mare dei grandi motori di ricerca!
Se volete vedere i miei bookmarks (per ora pochi ma in continuo aggiornamento) vi lascio il link: il mio delicious! Al prossimo post!

martedì 22 marzo 2011

Big Bang Theory

Ho iniziato da poco a vedere una sit com che mi sta appassionanado e divertendo moltissimo!
Non so se la conoscete già, a me l'ha introdotta il mio ragazzo e da allora mi guardo almeno una puntata ogni giorno, perciò ho pensato di parlarne qui sul blog. Ma vediamo un po' di cosa tratta!
I protagonisti della storia sono quattro giovani scienziati che si occupano di diversi campi:
Leonard Hofstadter, il protagonista, un fisico sperimentale che abita con Sheldon Cooper, un fisico teorico; Howard Wolowitz, un ingegnere aerospaziale che vive con la madre; Rajesh Koothrappali, un astrofisico che viene dall'India e Penny, la ragazza che abita sullo stesso pianerottolo di Leonard e Sheldon e fa la cameriera alla "casa del cheese cake". I quattro ragazzi sono dei veri geni, dei "nerd" e il loro mondo si intreccia con quello molto più semplice, comune e frivolo della ragazza quando Leonard si innamora di lei.
Ma analizziamo un po' più nel dettaglio i vari protagonisti:
Leonard, i l protagonista, è il ragazzo forse più "normale" fra tutti gli altri. Appassionato di fumetti, fantascienza e computer come tutti gli altri, si innamora di Penny appena la ragazza si trasferisce nell'appartamento di fronte. Cerca di non sembrare un genio con l'altra gente e di non far pesare la sua condizione di "nerd".
Sheldon è il migliore amico di Leonard e il suo coinquilino. Ha un altissimo QI, ha conseguito il dottorato di ricerca a 16 anni, si esprime utilizzando sempre termini tecnici e complicati, capisce poco le battute e i sentimenti degli altri. E' affezionatissimo alle sue abitudini e morbosamente geloso dei suoi spazi. Le sue giornate sono pianificate nel dettaglio e per lui non modificabili.
Howard è un ragazzo ebreo che vive con la madre ma non rispetta i dettami della sua religione. I macchinari che costruisce vengono mandati nello spazio e questo è suo motivo di vanto con gli amici. Crede di avere molto successo con le donne, anche se lo rifiutano sempre
Rajesh è un ragazzo indiano di Nuova Delhi. Soffre di "mutismo selettivo", ovvero non parla in presenza di donne, se non dopo aver bevuto un po' di alcol. Parla con i genitori in webcam e ancora gli dicono cosa può o non può fare.
Penny è la bella ragazza che abita davanti a Leonard e Sheldon. Lavora come cameriera anche se vorrebbe sfondare come attrice. Spesso cena con i ragazzi e li mette in contatto con il mondo reale e "popolare"
A questo punto preferico non dirvi altro, vi lascio il video della canzone utilizzata come sigla, secondo me veramente molto carina!
Buona visione!

domenica 20 marzo 2011

Assignment 1

Nel primo assignment il professore ci ha spiegato come usare i feed RSS per seguire i nostri siti preferiti.
Adesso mostro come ho fatto a utilizzare i feed per seguire il sito di "Repubblica".
Questa è la pagina principale del sito.

Scorrendo in basso, sulla sinistra, verso metà pagina, compare un riquadro piuttosto grande in cui ci sono tutti i modi che "Repubblica" offre per seguire il quotidiano, fra le molte scegliamo "Rss", il quadratino arancione:


A questo punto, cliccandoci, si apre una pagina con una lista delle sezioni del giornale:



Qui possiamo scegliere quale argomento seguire, io ad esempio ho scelto "cronaca" e "scienze", sottolineati in rosso, ma possiamo anche decidere di seguire l'intero giornale, opzione cerchiata di verde.
Clicchiamo con il destro sull'opzione scelta e copiamo l'indirizzo nel nostro accumulatore, ad esempio google reader. A questo punto il gioco è fatto!!!

sabato 12 marzo 2011

post n°2 (w la fantasia!)

Nonostante gli innumerevoli sforzi tra una pagina di anatomia e l'altra per pensare ad un nuovo post intelligente da pubblicare, l'unica cosa che mi è tornata di continuo in mente da quando ho saputo di dover fare un blog è stato il vecchio blog che avevo su Windows Live. Sì, i vecchi blog che andavano di moda quando msn spopolava fra gli adolescenti e ancora non era stato soppiantato da Facebook!!! Quanto mi piaceva tenere quel blog! Pieno di citazioni, testi di canzoni, riflessioni momentanee, foto, video, frecciatine fra compagni di classe!!! Il fatto di sapere di doverne creare un altro mi ha fatto venire una tremenda nostalgia...
Certo, ora non è più la stessa cosa, i blog servivano a farsi un po' gli affari degli altri, ad esprimere le nostre sensazioni, un po' perchè ne sentivamo il bisogno, un po' perchè speravamo che qualcuno cogliesse ciò che volevamo dire fra le righe! Sinceramente penso che Facebook abbia tolto molto ai blog, ha reso tutto più immediato e meno poetico, basta spiattellare le cose in una bacheca e dopo poco vengono dimenticate, sommerse da centinaia, migliaia di altri post di altre persone... Inoltre la gente non tende più a curiosare a giro per il web, quando può avere tutto insieme in una pagina...
Quel blog l'ho tenuto almeno due anni, se non di più! Si chiamava "All you need is Love", ovviamente da brava teen-ager romantica e sognatrice! XD Dovrebbe esistere ancora, ma non metterò mai il link, meglio lasciare i vecchi ricordi là dove sono, sepolti nel mare di internet!
Ma c'è qualcuno che è capace di dedicarsi stabilmente ad una cosa come un blog? Io ad esempio credevo di esserlo un tempo, ma a quanto pare, come un po' tutti, mi sono lasciata trascinare dalle mode e l'ho abbandonato... E sicuramente non riuscirò neanche a continuare a dedicarmi a questo per molto tempo, purtroppo... Impegnati come ci consideriamo fra millemila impegni e comodità quotidiane...
 Scusate per lo sproloquio, non si può dire comunque che non sia stata coerente con il titolo del blog! Deve essere l'ora tarda, mi sono stupita da sola...
Al prossimo post!!!

p.s. voi ce l'avevate il blog di msn?

venerdì 11 marzo 2011

Uh! Il mio primo post!

Finalmente sono riuscita anch'io a creare il mio blog! Come si vede dal titolo, non parlerò di un argomento in particolare ma di ciò che mi viene in mente.
Far fluire i miei pensieri liberamente non è assolutamente il mio forte, ma proverò a esprimere qualche spunto di riflessione interessante, perciò è anche una sfida contro me stessa!
Buona lettura, ci vediamo al prossimo post!